Gli angeli sopra Innsbruck
A Bergisel, sulla collina che domina Innsbruck, ogni anno ad inizio gennaio si disputa una gara di Coppa del Mondo di salto con gli sci, valevole anche per il torneo internazionale “I Quattro Trampolini”, una sorta di grande slam della specialità. E’ un peccato che in Italia questo sport non abbia seguito o eco, perchè è quanto di più spettacolare si possa immaginare e la cosa diventa ancora più emozionante per un fotografo che sente sibilare i ragazzi sopra la propria testa, proprio come fossero frecce in volo. In Austria è sport nazionale, seguito da maree di tifosi, disciplinatissimi e sportivi. Quest’anno la gara è iniziata malgrado raffiche di vento mettessero a dura prova la stabilità in volo di questi angeli, che più di una volta sono stati visti in difficoltà nel corso delle loro traiettorie lunghe 130 m e oltre.
Verso la fine della seconda manche, il russo Denis Kornilov è caduto dopo l’atterraggio, probabilmente anche a causa di un improvviso soffio di vento. Gli sci non si sono staccati e la sequenza ha ammutolito lo stadio. In realtà, dopo qualche (lunghissimo) momento di immobilità, il russo – un autentico figlio di Putin – si è rialzato, si è girato intorno come alla ricerca di un tabaccaio, ed è rientrato negli spogliatoi. Anche i padreterni della Federazione Internazionale si sono tuttavia messi una mano sulla coscienza e alla successiva raffica di vento, di lì a pochi minuti, hanno sospeso la gara, che ha avuto pertanto la classifica della prima manche. Qualcuno nel pubblico ha rumoreggiato, altri hanno applaudito.
Non si gioca sulla pelle dei ragazzi. O meglio, sulla pelle degli angeli.